In occasione del ventesimo anniversario dalla caduta del Muro di Berlino, la Galleria Doozo, in collabor azione con l’Assessorato alle politiche Culturali del Comune di Roma e con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, ha il piacere di presentare la mostra fotografica di Sandro Di Camillo e Olivier Fermariello intitolata Die Berliner Mauer :1961-1989.
Venti anni fa, la caduta del Muro e il conseguente collasso
del sistema bipolare di cui era diventato il simbolo. Del Muro di Berlino resta oggi principalmente la sezione lungo il fiume Spree, la cosiddetta East Side Gallery e la sezione in prossimità del "museo del Muro", lungo la Bernauerstrasse.
A parte le note mete turistiche ed oltre ai frammenti di varia grandezza, oggetto di esposizioni itineranti in tutto il mondo, poco o nulla resta del muro della vergogna eppure la memoria storica della città continua a sopravvivere, in modo quasi opprimente. Ma il ricordo non ha qui una consistenza fisica, immediatamente riconoscibile, come si verifica in altre città c ome Roma o Parigi.
Il patrimonio storico della capitale tedesca si svela a chi ha la curiosità di indugiare su un rudere, sull’impatto di un mortaio sulla facciata di un palazzo, su un appezzamento abbandonato in pieno centro urbano. A Berlino le testimonianze storiche sono spesso collegate a dettagli apparentemente privi di importanza.
La storia si rivela unicamente al visitatore preparato, disposto a
rievocare con l’immaginazione fatti e aneddoti ivi accaduti. Sandro di Camillo e Olivier Fermariello si soffermano sui ruderi del Muro cercando di rievocare l’atmosfera cupa ed opprimente che la sua presenza ha suscitato in passato.
Entrambi gli autori vivono e lavorano tra l’Italia e la Germania, dediti all’approfondimento di ricerche personali sui temi della memoria e dell’identità usando il video e la fotografia quali media di espressione.
Nella libreria ci sarà una speciale scaffalatura con libri riguardanti la s toria del Muro di Berlino
Marianna Fazzi per la Galleria Doozo