In mostra 80 opere di 47 autori:
Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Peter Bialobrzeski, Bruna Biamino, Gunter Brus, Vincenzo Castella, Mario Cattaneo, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Marco Dapino, Paola De Pietri, Massimiliano Foscati, Joan Fontcuberta, Vittore Fossati, Luigi Gariglio, Jean-Louis Garnell, Carlo Garzia, Jochen Gerz, Luigi Ghirri, Palo Gioli, Guido Guidi, Arno Hammacher, Jitka Hanzlovà, Roni Horn, Roger Hutchings, Mimmo Jodice, Gianni Leone, Martino Marangoni, Paola Mattioli, Occhiomagico, Cristina Omenetto, Federico Patellani, Bernard Plossu, Francesco Radino, Achille Sacconi, Marco Signorini, Alessandra Spranzi, Studio Tollini, Pio Tarantini, George Tatge, Hans van der Meer, Fulvio Ventura, Cuchi White, Silvio Wolf, Nicolas Wollnik.
A cinque anni dal 2004, data dell’inaugurazione della sua sede, il Museo di Fotografia Contemporanea presenta una selezione delle nuove opere fotografiche acquisite nel periodo 2004 – 2009.
Il patrimonio fotografico del Museo di Fotografia Contemporanea comprende oggi un milione e ottocento mila fotografie – stampe in bianco e nero e a colori e negativi – di circa trecentocinquanta autori italiani e stranieri. Questi i fondi fotografici più importanti, giunti al museo al momento della sua inaugurazione a seguito di committenze pubbliche, oppure grazie a donazioni e depositi: Archivio dello spazio, il vasto insieme di fotografie dedicate al paesaggio contemporaneo della provincia di Milano dal quale è nato il progetto stesso del museo, Milano senza confini, Idea di metropoli, Paolo Gioli, Enzo Nocera, Attilio del Comune, Paolo Monti, Città di Cinisello Balsamo, e tre fondi depositati presso il museo dalla Regione Lombardia: Federico Patellani, Lanfranco Colombo, Klaus Zaugg. Un grande insieme che costituisce un significativo spaccato della fotografia italiana e straniera dal secondo dopoguerra a oggi, con particolare accento sulla contemporaneità, toccando questi temi fondamentali: le trasformazioni del paesaggio contemporaneo, il ritratto, la fotografia sociale, la ricerca artistica.
Nel corso di questi primi anni dalla inaugurazione del museo e dalla successiva nascita della Fondazione che lo gestisce (creata da Provincia di Milano e Comune di Cinisello Balsamo, con la presenza di Epson come partner privato), un attento piano di implementazione delle collezioni ha notevolmente arricchito il vasto e complesso insieme di opere conservate presso il museo. Le acquisizioni sono avvenute grazie a progetti di committenza, donazioni, depositi, acquisti.
Da un lato, continuando a produrre progetti di committenza ad artisti contemporanei, come è nella sua missione e nella sua identità culturale, il Museo ha ora al suo attivo anche i fondi Storie immaginate in luoghi reali (opere di Andrea Abati, Olivo Barbieri, Paola De Pietri, Gilbert Fastenaekens, Vittore Fossati, Jean-louis Garnell, Jitka Hanzlovà, Alessandra Spranzi), Salviamo la luna (ritratti realizzati da giovani fotografi nell’ambito del progetto di public art ideato e coordinato da Jochen Gerz, conservati nelle case dei partecipanti), Francesco Radino/Metrotranvia (lettura fotografica dei lavori di costruzione della metrotramvia Milano-Cinisello Balsamo).
Dall’altro, grazie a importanti donazioni, le collezioni del museo si sono ulteriormente arricchite dei fondi Mario Cattaneo (l’intero archivio e la biblioteca del fotografo), Achille Sacconi (una significativa selezione di fotografie realizzate dal coordinatore del progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano e del progetto Archivio dello spazio), Federico Patellani/America Pagana (vasto lavoro del noto fotogiornalista in Centro America), Raccolta Gianni Siviero (una originale e vasta raccolta di ritratti che datano dagli anni Ottanta dell’Ottocento agli anni Quaranta del Novecento).
Dall’altro, le collezioni contano ora su alcuni nuovi depositi: una serie di fotografie sul tema del mare di Arno Hammacher (di pertinenza della Regione Lombardia), la Collezione FINE (insieme di opere di autori contemporanei creata dalla associazione culturale torinese FINE), il fondo Paola Mattioli (comprendente le due ampie serie Fabbrico e Dalmine, dedicate al mondo del lavoro operaio), il fondo Viaggio in Italia (le opere dei primi anni Ottanta dei fotografi che presero parte al fondamentale progetto sul paesaggio curato da Luigi Ghirri), il fondo Il racconto del nostro presente (fotografie di paesaggio di Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, George Tatge provenienti dal Comune di San Casciano), e l’imponente archivio dell’Agenzia Grazia Neri (vastissima raccolta di fotografie di reportage dagli anni Sessanta a oggi, ora conservato presso il museo per volontà della nota fondatrice della più importante agenzia milanese).
Infine, attraverso acquisti, donazioni, committenze il Museo ha costituito una raccolta in fieri denominata Raccolta antologica, che comprende opere diverse di importanti artisti, tra i quali: Marina Ballo Charmet, Peter Bialobrzeski, Brogi, Gunther Brus, Barbara Chiarini, Mario Cresci, Paola De Pietri, Joan Fontcuberta, Massimiliano Foscati, Vittore Fossati, Luigi Gariglio, Jean-Louis Garnell, Moreno Gentili, Paolo Gioli, Alfredo Jaar, Roni Horn, Martino Marangoni, Roberto Masotti, Occhiomagico, Cristina Omenetto, Bernard Plossu, Francesco Radino, Marco Signorini, Pio Tarantini, George Tatge, Studio Tollini, Hans van der Meer, Fulvio Ventura, Silvio Wolf.
In occasione della mostra il Museo di Fotografia Contemporanea pubblica il nuovo catalogo aggiornato di tutte le sue collezioni, Il museo, le collezioni #2.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, conta 236 pagine, comprende 135 immagini a color