Nell’ambito della rassegna Padova Aprile Fotografia 2011 - I territori del corpo - si inaugura venerdì 6 Maggio alle ore 18.00 nella libreria Pangea (Via S. Martino e Solferino, 106) la mostra “Michele Mattiello - Urlo”.Promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’esposizione presenta una serie di scatti che rappresentano il primo lavoro a colori del fotografo. Come ricorda in catalogo Enrico Gusella, l’Urlo “ è un lavoro di intensa espressività interiore, rappresentata da stati dell’animo e dell’identificazione di coloro che hanno inteso rivolgersi - decisamente in maniera performantica - all’obiettivo del fotografo, secondo il trasferimento di energie interiori che migrano verso corpi mutanti”. Le persone ritratte si caratterizzano in quanto uomini e donne che hanno scelto di “misurare” una parte di loro stessi, nonché i loro sentimenti più forti e acuti. Mattiello entra così in una sfera estremamente intima della rappresentazione, creando un legame di empatia con i protagonisti del suo progetto fotografico.In mostra, le immagini, riprodotte singolarmente o in serie, rappresentano le diverse “fasi” di emozioni individuali cariche, di intensità e dinamismo, che l’autore ha interpretato nei volti dei tanti soggetti efficacemente immortalati.
Michele Mattiello nasce a Padova nel 1964. Inizia a lavorare in camera oscura negli anni Novanta e sperimenta materiali polaroid e fotocamere autocostruite. Nel 2004 inizia una collaborazione con una onlus per realizzare dei redazionali circa i loro progetti di carattere sociale attivi nel nostro Paese. Si avvicina al linguaggio del reportage frequentando workshop con Francesco Zizola e Francesco Fantini. Tra le sue mostre: Tracce - Reportage su Erto, Padova (2008); Tracciati visionari, Trevignano (2010); Margherafotografia, Marghera (2011). Vive a Fossò, in provincia di Venezia, e lavora a Padova.