Claudio Cravero

Claudio Cravero

#Photographe
Claudio Cravero vive e lavora a Torino.

Inizia a fotografare negli anni ’70 integrando l’attività teatrale per diversi anni (dal 1983 al 1991 è tra i fondatori e attore del FANTEATRO).

Tra i progetti fotografici più significativi di quegli anni: “Il cielo sopra Torino” visioni “ wendersiane" della città, “Tracce” archeologia urbana del contemporaneo, “Atti ritratti" documentazione dell’attività in atelier degli artisti e “Fantasmi” immagini fantasmatiche nei luoghi del nostro vivere.

Affascinato dal cinema, negli anni ’70 ne esplora tecnica e resa attraverso mini-racconti fotografici, per poi approdare a esperimenti di sintesi (un solo fotogramma con 3/4/5 sovrapposizioni in ripresa analogica) che racchiudono storie come in Atti Ritratti. L’ironia guida la realizzazione della galleria di personaggi di Re-tratti, ma solo per rifrangere l’inevitabile transitorietà delle illusorie certezze del vivere quotidiano, spesso ridotte a puro segno di un “passaggio” destinato all’oblio come in Fantasmi. Altre volte è semplice atto esorcizzante: la paura della morte, la sua spettacolarizzazione attraverso i media, la pulsione alla violenza tanto irreparabile quanto irresistibile in attimi di follia (History of Violence). Altre ancora è riflessione e condanna del potere che manipola attraverso la lama affilata di un coltello traditore (La grande bouffe).

Dal 1998 al 2002 insieme ad altri tre fotografi fonda l'associazione culturale FINE (Fotografia e Incontri con le Nuove Espressioni) con uno spazio espositivo no-profit dedicato ai nuovi fotografi.

Nel 2014 con altri cinque artisti fonda l'associazione culturale ACCA per organizzare l’apertura al pubblico degli atelier torinesi e creare una rete internazionale di scambi tra artisti.

Influenzato da esperienze teatrali, i progetti fotografici di Cravero prendono avvio da un canovaccio che si sviluppa in itinere, un percorso sempre aperto a scarti e deviazioni, determinati dal luogo o dall’incontro umano dell’occasione. La presenza della luce naturale è la costante di tutti i lavori che rimanda ai classici della pittura, punto di partenza della sua in-formazione, e al cinema di David Lynch e David Cronenberg.